Chi è lo Psicoterapeuta?

CHI E' LO PSICOTERAPEUTA?

Lo psicoterapeuta è un professionista che dopo aver conseguito la laurea in Medicina o in Psicologia, prosegue la sua formazione iscrivendosi ad una scuola di specializzazione in Psicoterapia, della durata di almeno quattro anni, riconosciuta dal Ministero dell'Università.

A seconda dei diversi orientamenti, è prevista una formazione personale (psicoterapia).

Reputo indispensabile "auto-osservarsi", conoscere se stessi, essere consapevoli dei propri vissuti emotivi, per poter aiutare gli altri...

L'autorizzazione all’esercizio della psicoterapia avviene dopo l'iscrizione nell’Elenco degli Psicoterapeuti del proprio Ordine di appartenenza (Medici o Psicologi).

Lo Psicoterapeuta, attraverso gli strumenti psicologici in suo possesso quali il colloquio, l’ascolto, la relazione empatica e opportune prescrizioni terapeutiche, guida la persona che ha bisogno di aiuto a prendere coscienza del proprio disagio.

Iniziare un percorso di terapia potrebbe significare "entrare in contatto" e prendere confidenza con le proprie emozioni (paura, rabbia, dolore, piacere, vergogna, etc.), capire e conoscere i propri pensieri, i propri comportamenti e bisogni, le parti ombrose della propria personalità.

L’obiettivo è favorire l’acquisizione di nuovi punti di vista e nuove alternative di scelta, la maturazione e l'espressione del potenziale personale che porta nella direzione di un cambiamento graduale verso il benessere.

CHI CHIEDE AIUTO ALLO PSICOTERAPEUTA?

Esistono diverse situazioni che possono spingere una persona a chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta.

Riporto di seguito le problematiche più comuni:

comparsa di sintomi specifici che limitano la vita personale e relazionale (es. ansie, disturbi dell'umore, depressione, fobie, cefalee, gastralgie, insonnia, etc.);

situazioni di crisi profonda, forte stress, periodi in cui si è in difficoltà a gestire la propria vita (spesso conseguenti a separazioni da persone importanti, lutti, cambiamenti lavorativi e personali, rapporti di coppia in crisi, etc);

malessere generale, indefinito (non riconducibile ad una causa organica), sensazioni di vuoto, confusione, insoddisfazione sulla propria vita e sulle scelte personali.

Dott.ssa Laura Bonalberti